BABYSITTER E OPERATORE/TRICE DEI SERVIZI DI CONCILIAZIONE

PROFILI PROFESSIONALI CHE HANNO REALI OPPORTUNITÀ LAVORATIVE?

Da anni, in Trentino, si lavora alacremente per realizzare un sistema integrato di servizi all’infanzia che possa rispondere alle esigenze delle famiglie in modo flessibile e garantendo elevati standard di qualità, con l’obiettivo di ridurre il numero di donne che devono rinunciare all’attività lavorativa per dedicarsi alla cura e all’educazione dei figli.  

Oltre al sistema scolastico e ai servizi socio-educativi pubblici (gestiti direttamente dalle Amministrazioni o tramite bandi) si sta sviluppando, in maniera via via più radicata sul territorio, un’offerta privata, di servizi di conciliazione, che sono alternativi (es. asili nido privati, per chi non può accedere a quelli pubblici) o complementari (es. colonie estive, babysitting, aiuto-compiti, attività motorie e ricreative extra-scolastiche o durante i periodi di vacanza) al nido o alla scuola materna ed elementare.

Le famiglie sono supportate nell’accesso a questo tipo di servizi attraverso il sistema del voucher o buono di servizio, che copre fino all’85% del costo. In pratica, la famiglia decide qual è il servizio che meglio risponde alle proprie esigenze, come per un qualsiasi altro tipo di servizio, ma può contare su una maggiore disponibilità economica, e quindi ha una possibilità di scelta più ampia, grazie al supporto della Provincia Autonoma di Trento e del Fondo Sociale Europeo. Clicca qui per saperne di più.

Tuttavia, i buoni di servizio non possono essere utilizzati presso qualsiasi ente, ma solo presso quelli accreditati secondo la normativa che stabilisce gli standard di servizio e di qualità minimi che devono essere garantiti.

Uno dei requisiti fondamentali che un ente deve rispettare perché le famiglie possano “spendere” i buoni di servizio acquistando i propri servizi è la competenza dei propri operatori, che devono essere in possesso di titoli di studio e di esperienza specifici, tra i quali gli attestati di proficua partecipazione a corsi di:

Questi corsi devono essere erogati da enti formativi accreditati presso la Provincia Autonoma di Trento e devono prevedere dei contenuti definiti da una normativa specifica. 

Concludendo, possiamo dire che Babysitter qualificat@, Operatore dei Servizi di Conciliazione e Animatore sono profili professionali che hanno reali opportunità lavorative perché sono figure necessarie agli enti accreditati per i buoni di servizio, che erogano servizi per i quali c’è una richiesta crescente. Nella delibera Reg. delib. n. 1238 del 2019 puoi trovare tutti i dettagli! 

Attenzione, però. Questi profili non possono invece operare come educatori/trici nei servizi socio-educativi all’infanzia (i nidi pubblici) o come insegnanti nelle scuole perché questi servizi rispondono ad altre norme che richiedono solitamente un titolo di Laurea specifico.

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